L'UNIVERSO, L'ENERGIA E IL TEMPO SECONDO NIKOLA TESLA

 

 NIKOLA TESLA


 Scoprii una stella che in accordo alle leggi astronomiche e matematiche potrebbe sparire, e anche così niente si modificherebbe. 

Quella stella si trova in questa galassia. 

La sua luce può essere emessa con tale densità da concentrarsi in una sfera più piccola di una mela e contemporaneamente più pesante del nostro Sistema Solare.

 Le religioni e le filosofi insegnano che l’uomo può arrivare a essere il Cristo, Buddha e Zaratustra.

 

Che cosa accade nella nascita dell’Universo? 
 
La materia si crea a partire dall’energia originale ed eterna che noi conosciamo come la luce. 
Essa brillava e apparirono le stelle, i pianeti, l’uomo e tutto quello che c’è nella Terra e nell’Universo. 
La materia è un’espressione delle infinite forme della luce, perché l’energia è più vecchia di lei. 
Ci sono quattro leggi della Creazione.
 

 Lo spazio curvo è il caos, il caos non è musica. Einstein è il messaggero dell’epoca del rumore e della furia.
 
LE QUATTRO LEGGI DELLA CREAZIONE
 
– La prima è che la mente non può concepire o misurare matematicamente 
la fonte di tutta la trama sconcertante e oscura, in questa trama si inserisce tutto l’Universo.
 
– La seconda legge risiede nell’oscurità espansiva, che è la vera natura della luce, dell’inspiegabile che si trasforma in luce.
 
– La terza legge è la necessità della luce di trasformarsi in una materia della luce.
 
– La quarta legge è: non c’è principio né fine; le tre leggi anteriori hanno sempre luogo e la Creazione è eterna.

Io sono parte di una luce che è la musica. 
 
La luce riempie i miei sei sensi: la vedo, odo, sento, annuso, tocco e penso.
 
Pensare a lei è il mio sesto senso. 
Le particelle di luce sono note scritte.
Un raggio può essere un’intera sonata. 
 
Mille lampi sono un concerto. 
 
Per questo concerto ho creato una serie di lampi che si possono ascoltare sui picchi gelati dell’Himalaya.

 


Teoria Dinamica della Gravità e all'Energia del Cosmo.
 
Tesla precisò che si riferiva a molecole ed atomi così come ai più grandi corpi stellari, "... a tutti i corpi presenti nell'universo in ogni fase della loro esistenza dalla formazione all'ultima disintegrazione".
 
"L'etere è portatore di luce e riempie ogni spazio, l'etere agisce come forza creativa che dà la vita. 
 
Viaggia in "turbini infinitesimi" ("micro eliche") prossime alla velocità della luce, divenendo materia misurabile.
 
La sua forza diminuisce e arriva a terminare del tutto, regredendo in materia, secondo una specie di processo di decadimento atomico. 
 
Gli uomini possono dunque imbrigliare questi processi di passaggio dall'energia alla materia, e dunque può catturare materia dall'etere, alterare la grandezza della Terra, controllare le stagioni, guidare la rotta della terra attraverso l'Universo, come una navicella spaziale, e poi causare collisioni di pianeti per produrre nuovi soli e stelle e dunque, calore e luce.
 

 
 
L'uomo può originare e sviluppare la vita infinitamente."
 
L'etere di Tesla consiste in "cariche immerse in un fluido isolante" che riempie ogni spazio. 
 
 Ma cos’è l’etere di Tesla?
 
Non era né etere “solido” di Maxwell e Hertz, né quello gassoso di Lorentz. 
 
L’etere di Tesla consiste in “cariche immerse in un fluido isolante” che riempie ogni spazio. 
 
Le sue proprietà variarono a seconda del suo movimento relativo e dalla presenza di massa e di un ambiente elettrico o magnetico: l’etere di Tesla veniva irrigidito variando rapidamente forze elettrostatiche, e viene coinvolto così in effetti gravitazionali.
 
 
Le sue proprietà variarono a seconda del suo movimento relativo e dalla presenza di massa e di un ambiente elettrico o magnetico: l'etere di Tesla veniva irrigidito variando rapidamente forze elettrostatiche, e viene coinvolto così in effetti gravitazionali. 
 
"La terra è - come ha spiegato Tesla, una palla di metallo caricata che si muove attraverso spazio".
 
"L'energia" non esiste in forma fisica, ma è "il potenziale di lavoro" è "tempo" che è una misurazione arbitraria della percentuale di moto della materia che attraversa lo spazio pieno di etere. 
 
Tutti gli eventi accadono nel presente, ed il "passato" e "futuro" sono soltanto metafore.
 
 
 
Questa energia" "gratis che è illimitata è universalmente lavoro potenziale, creato dal moto perpetuo della materia e dal cambio perpetuo di forze più forti e più deboli attraverso le quale viene mantenuto l'equilibrio dell'universo. 
 
Quando la materia solida viaggia attraverso lo spazio, subisce il "vento dell'etere" e le differenze in potenziali elettrici provocano dei cambiamenti nel dislocamento elettromagnetico all'interno della massa ed del vento dell'etere.
 
 

 
Il campo elettrico della terra crea il dislocamento magnetico all'interno dell'etere e lo accumula all'interno del campo elettrico di terra. 
 
La differenza tra il dislocamento magnetico all'interno di una massa ed il dislocamento magnetico fuori della massa dell'etere è la "gravità" ".
 

 Il mio udito spirituale è grande tanto quanto il cielo che vediamo sopra di noi. 
 
Aumentai il mio udito naturale col radar. 
 
In accordo con la Teoria della Relatività, due linee parallele si daranno appuntamento nell’infinito. 
 
Per quel motivo la curvatura dello spazio di Einstein si raddrizzerà. 
 
Una volta creato, il suono dura per sempre, per un uomo può sparire, ma continua ad esistere nel silenzio, che è il maggiore potere dell’uomo. 
 
No, non ho niente contro il signor Einstein. 
 
Egli è una persona molto gentile e ha fatto molte cose buone, alcune delle quali passeranno a far parte della musica. 
 
Gli scriverò e tenterò di spiegargli che l’etere esiste, e che le sue particelle sono quelle che mantengono l’universo in armonia, e la vita nell’eternità.
 

 

 Il primo requisito è un’alta coscienza della propria missione e del lavoro da svolgere. 
 
Deve, anche se solo vagamente, esistere nei primi giorni. 
 
Non siamo falsamente modesti: il rovere sa di essere un albero di rovere, un arbusto al suo fianco di essere un arbusto.
 
 Quando avevo dodici anni, ero sicuro che sarei arrivato alle cascate del Niagara.
 
Sapevo sin dalla mia infanzia che avrei realizzato la maggior parte delle mie scoperte, benché non l’avessi chiaro del tutto…
 
 La seconda condizione per adattarsi è la determinazione. 
 
Tutto quello che potei, lo finii.
 
  Nikola Tesla fu un uomo felice… Il quarto requisito è adattare l’insieme fisico con lavoro.
 
 



Al Signor Twain piace scherzare. 
Quando ero bambino una volta fui guarito leggendo i suoi libri. 
 
Quando ci riunimmo qui e glielo raccontai, fu talmente commosso che si mise a piangere. 
 
Diventammo amici ed egli veniva spesso nel mio laboratorio. 
 
Una volta chiese che gli mostrassi una macchina che attraverso la vibrazione provoca un sentimento di felicità. 
 
Era una di quelle invenzioni per l’intrattenimento, che a volte mi piace fare. 
 
Avvisai il Sig. Twain di non rimanere per troppo tempo esposto a quelle vibrazioni.
 
Egli non vi fece caso e rimase più tempo del dovuto. 
 
Finì per precipitarsi come un razzo in una certa stanza sorreggendosi i pantaloni. 
 
Fu diabolicamente divertente, benché rimanessi serio. 
 
Ma, per adattare il circuito fisico, oltre agli alimenti, il sonno è molto importante. 
 
Dopo un lavoro lungo e spossante, che richiede un sforzo sovrumano, solo dopo un’ora di sonno ho completamente recuperato


Se faccio qualcosa che non capisco, mi obbligo a pensarci durante il sonno per trovare così una soluzione. 
 
La quinta condizione di adattamento è la memoria. 
 
Forse nella maggioranza delle persone, il cervello è il guardiano delle conoscenze sul mondo e la conoscenza viene acquisita attraverso la vita. 
 
Il mio cervello è occupato in cose più importanti da ricordare, sta raccogliendo quello che si richiede in un dato momento, cioè, tutto quello che ci circonda. 
 
Si tratta solo di interiorizzarlo. 
 
 Tutto quello che una volta abbiamo visto, ascoltato, letto ed imparato, ci accompagna in forma di particelle di luce.
 
 Per me, queste particelle sono ubbidienti e fedeli. 
 
Da studente imparai a memoria il Faust, di Goethe, il mio libro preferito, in tedesco, ed ora posso recitarlo tutto. 
 
Mantenni le mie invenzioni per anni “nella mia testa”, prima di portarle a termine.



Devo ringraziare la visualizzazione per tutto ciò che ho inventato. 
 
Gli avvenimenti della mia vita e le mie invenzioni sono reali davanti ai miei occhi, come qualunque evento o oggetto.
 
 In gioventù ebbi paura di non sapere ciò che fosse, ma più tardi imparai a usare questo potere come un talento eccezionale e un regalo. 
 
Lo nutrivo e proteggevo gelosamente.
 
 Feci anche le correzioni per mezzo della visualizzazione alla maggior parte delle mie invenzioni, e così le completavo. 
 
Mediante la visualizzazione risolvo mentalmente le equazioni matematiche complesse.
 
Per questo dono che ho, ricevo il titolo di Alto Lama in Tibet. 
 
La mia vista e l’udito sono perfetti, e oserei dire persino più forti che negli altri.
 
 Sento un tuono a 150 chilometri di distanza e vedo colori, nel cielo, che altri non possono vedere.
 
 Questa ampiezza di visione e di udito ce l’ho da quando ero bambino. 
 
Più tardi l’ho sviluppata coscientemente.




Spesso è il risultato dell’eccesso di esaurimento o forza vitale, ma spesso è la purificazione della mente e del corpo dalle tossine che si sono accumulate.
 
 È necessario che un uomo soffra ogni tanto. 
 
La fonte della maggior parte delle malattie sta nello spirito. 
 
Pertanto, lo spirito può curare quasi tutte le malattie. 
 
Quando ero studente, mi ammalai di colera che distrusse la regione di Lika.
 
 Mi curai perché finalmente mio padre mi permise di studiare la tecnologia, che era la mia vita. 
 
La visione per me non è stata una malattia, bensì la capacità della mente di penetrare oltre le tre dimensioni della Terra.
 
 Ho avuto visioni tutta la mia vita, e le ho ricevute come tutti gli altri fenomeni che ci circondano.
 
Una volta, nell’infanzia, stavo camminando lungo il fume con mio zio e gli dissi: “Dall’acqua apparirà una trota, tiro una pietra per colpirla”.
 
 E ciò fu quello che accadde. 
 
Spaventato e sorpreso, mio zio esclamò: “Vade retro, Satana!”. 
 
Era una persona colta e parlava in latino…Io ero a Parigi quando vidi la morte di mia madre. 
 
Nel cielo, pieno di luce e di musica, fluttuavano nuvole, erano creature meravigliose. 
Una di esse aveva l’aspetto della madre che mi guardava con amore infinito. 
Man mano che la visione sparì, seppi che mia madre era morta.



Comunque, la scoperta potenzialmente più significativa di Nikola Tesla fu che l’energia elettrica può essere propagata attraverso la Terra ed anche attorno ad essa in una zona atmosferica chiamata cavità di Schumann. 
 
Essa si estende dalla superficie del pianeta fino alla ionosfera, all’altezza di circa 80 chilometri. 
 
Le onde elettromagnetiche di frequenza estremamente bassa, attorno agli 8 hertz (la risonanza di Schumann, ovvero la pulsazione del campo magnetico terrestre) viaggiano, praticamente senza perdite, verso ogni punto del pianeta. 
 
Il sistema di distribuzione dell’energia di Tesla e la sua dedizione alla free energy significavano che con l’appropriato dispositivo elettrico sintonizzato correttamente sulla trasmissione dell’energia, chiunque nel mondo avrebbe potuto attingere dal suo sistema.
 


L’energia dell’etere a cui si riferiva Tesla è una forma di energia che i nostri antenati sembravano già conoscere; possiamo trovarne delle descrizioni simili collegate alla spiritualità e all’essere umano nei testi vedici sanscriti di migliaia di anni fa. 
 
Le intuizioni dello scienziato Nikola Tesla erano decisamente avanzate rispetto al tempo in cui visse. 
 
Le sue invenzioni ed i suoi studi non furono sempre incompresi (o ignorati) perché troppo al di là della media conoscenza delle leggi e dei fenomeni fisici. 
 
A distanza di anni, si vedono i risultati del suo lavoro.



Questa energia gratis che è illimitata è universalmente lavoro potenziale, creato dal moto perpetuo della materia e dal cambio perpetuo di forze più forti e più deboli attraverso le quale viene mantenuto l’equilibrio dell’universo. 
 
Quando la materia solida viaggia attraverso lo spazio, subisce il “vento dell’etere” e le differenze in potenziali elettrici provocano dei cambiamenti nel dislocamento elettromagnetico all’interno della massa ed del vento dell’etere.
 
 Il campo elettrico della terra crea il dislocamento magnetico all’interno dell’etere e lo accumula all’interno del campo elettrico di terra. 
 
La differenza tra il dislocamento magnetico all’interno di una massa ed il dislocamento magnetico fuori della massa dell’etere è la “gravità

Nikola Tesla


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